Il Chiostro, fondato nel 2007, è un’associazione no profit nata per
promuovere la cultura, la pratica e la regolamentazione della trasparenza
nella rappresentanza degli interessi.
Iscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico
nell’elenco delle associazioni professionali che
rilasciano attestato di qualità.
Nel 2011, Il Chiostro ha fondato ed è membro di board dell’unico network delle associazioni dei lobbisti dei Paesi dell’Unione Europea P.A.C.E. ( Public Affairs Community of Europe); oggi costituitosi, a sua volta, in associazione con sede a Bruxelles e iscritta nel Transparency Register European Commission.
Abbiamo scelto di chiamare la nostra associazione “Il Chiostro” per ricondurre l’etimologia della parola “lobby” alla sua vera origine nella lingua latina: “lobby” viene da “lobium”, che significa “chiostro”, un luogo che evoca qualcosa di più nobile della sala d’albergo o del corridoio ma con questa scelta, abbiamo anche voluto indicare la necessità di impegnarci affinché l’attività lobbistica sia trattata col rispetto e la dignità che spetta ad una professione seria e complessa.
In Italia il termine lobby è ancora quasi sempre utilizzato con una connotazione negativa. A volte è sinonimo di poteri occulti, inafferrabili, pervasivi e ramificati che alterano il funzionamento del processo decisionale democratico.
A volte è usato anche come sinonimo di corruzione. Quando non si sa a cosa attribuire mancate decisioni o decisioni sbagliate da parte dei pubblici poteri si ricorre a questa semplificazione :” è colpa delle lobby”. E’ una sorta di formula magica che tutto pretende di spiegare ma che spesso serve solo a sgravare chi la utilizza dalla fatica di andare a fondo dei problemi.
“Il Chiostro” vuole contribuire a modificare
questo approccio semplicistico e manicheo al
lobbismo, con quattro obbiettivi:
-
Diffondere
-
Delineare
-
Ottenere
-
Contribuire
Diffondere i valori e la cultura del pluralismo e di una democrazia aperta al dialogo con chiunque abbia legittimi interessi da rappresentare ai pubblici decisori;
Delineare i valori e la cultura del pluralismo e di una democrazia aperta al dialogo con chiunque abbia legittimi interessi da rappresentare ai pubblici decisori;
Ottenere i valori e la cultura del pluralismo e di una democrazia aperta al dialogo con chiunque abbia legittimi interessi da rappresentare ai pubblici decisori;
Contribuire i valori e la cultura del pluralismo e di una democrazia aperta al dialogo con chiunque abbia legittimi interessi da rappresentare ai pubblici decisori;
Siamo convinti che le decisioni nell’interesse del Paese non possano formarsi adeguatamente senza l’ascolto degli interessi diffusi.
Quanto più i pubblici decisori avranno un dialogo sereno, costruttivo e codificato con chi rappresenta gli interessi, tanto più potranno essere in grado di decidere meglio e con maggiore libertà. Non vogliamo che le lobby si sostituiscano alla politica né vogliamo che le lobby riducano lo spazio della politica. Vogliamo una politica più alta e forte proprio perché arricchita dal contributo di idee che i rappresentanti di interessi possono introdurre nel circuito decisionale.
Il Chiostro raccoglie:
Lobbisti di
associazioni
e società di lobby che curano gli
interessi di aziende private e
pubbliche
Lobbisti
delle istituzioni
che curano interessi delle varie
articolazioni dello Stato
Lobbisti
che rappresentano
interessi di associazioni, enti e
organizzazioni che non hanno
obiettivi di profitto economico;
Docenti ricercatori e
cultori
della materia relativa all'attività di
rappresentanza degli interessi.